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INDICE
NOTIZIE DAL MONDO DELLA SCUOLA
ALUNNI E FAMIGLIE
CONTABILITA’ DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
CONTENZIOSO – PROCEDIMENTO DISCIPLINARE NEI CONFRONTI DI UN ALUNNO
CONTENZIOSO E PERSONALE SCOLASTICO
DIDATTICA
DIDATTICA – BES E SOSTEGNO – ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
DOCENTI
ORDINI DI SCUOLA E INDIRIZZI
ORGANI DELLA SCUOLA
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
RELAZIONI ESTERNE
SEGRETERIA
SEGRETERIA – RECLUTAMENTO, CONCORSI, SUPPLENZE, GRADUATORIE
SICUREZZA E SALUTE
RELAZIONI SINDACALI
NOTIZIE DAL MONDO DELLA SCUOLA
NORMATIVA – FONTI PRINCIPALI – 2023
LEGISLAZIONE SCOLASTICA – LE FONTI NORMATIVE PRINCIPALI
PNRR PER L’ISTRUZIONE
Accesso alla piattaforma “Futura PNRR – Gestione Progetti”
L’accesso alla piattaforma da parte dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi avviene dall’area riservata disponibile sul portale:
o dall’area riservata del Ministero dell’istruzione (nel menu “Tutti i servizi”, cliccare su “Futura PNRR – Gestione progetti”). Per le istruzioni dettagliate sull’accesso è possibile scaricare la guida disponibile all’interno della piattaforma.
Il Ministero ha pubblicato le Istruzioni operative del Piano Scuola 4.0. Gli strumenti sono scaricabili dalla pagina:
https://pnrr.istruzione.it/avviso/scuole-4-0-scuole-innovative-e-laboratori/
Équipe Formative Territoriali
Il Ministero dell’Istruzione e del merito ha comunicato la costituzione e la composizione delle Équipe Formative Territoriali per gli anni scolastici 2023/24 e 2024/25. Queste équipe saranno formate da 20 docenti che lavoreranno presso gli Uffici Scolastici Regionali e presso l’Amministrazione Centrale, e da 100 docenti in semi esonero dall’esercizio delle attività didattiche. Le équipe formative territoriali hanno il compito di garantire azioni di supporto e diffusione del Piano Nazionale per la Scuola Digitale, promuovere azioni di formazione del personale docente e potenziare le competenze degli studenti sulle metodologie didattiche innovative, e supportare le istituzioni scolastiche nell’attuazione degli interventi legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza relativi alla digitalizzazione delle scuole. Inoltre, il decreto legge 36/22 ha istituito per gli anni scolastici 2022/2023 fino al 2025/2026, il “Gruppo di supporto alle scuole per il PNRR”, composto da 100 docenti, assistenti amministrativi e 5 dirigenti scolastici, che lavoreranno presso l’Amministrazione Centrale e presso gli Uffici Scolastici Regionali.
DSGA. PROGRESSIONI TRA LE AREE
Decreto Legge Milleproroghe 2023. È entrato in vigore il 30 dicembre 2022 il decreto legge 198 del 29 dicembre 2022 “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”. Le procedure selettive per la progressione tra le aree riservate al personale di ruolo, fermo restando il possesso dei titoli di studio richiesti , sono prorogate per il 2023, limitatamente alla progressione all’area dei DSGA – Direttori dei servizi generali e amministrativi. Il numero di posti per tali procedure selettive riservate non può superare il 30 per cento di quelli previsti nei piani dei fabbisogni come nuove assunzioni consentite per la relativa area. La valutazione positiva conseguita dal dipendente per almeno tre anni, l’attività svolta i risultati conseguiti e l’eventuale superamento di precedenti procedure selettive, costituiscono titoli rilevanti ai fini dell’attribuzione dei posti riservati per l’accesso all’area superiore.
PROROGA ADEGUAMENTO NORMATIVA ANTINCENDIO
Gazzetta Ufficiale n. 49 del 27 febbraio 2023. Legge n. 14 del 24 febbraio 2023 di Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi. Proroga di termini per l’esercizio di deleghe legislative (c.d. Milleproroghe). Proroga adeguamento normativa antincendio. Il termine di adeguamento alla normativa antincendio per gli edifici scolastici e i locali adibiti a scuola è stato prorogato al 31 dicembre 2024.
CCNL ISTRUZIONE E RICERCA 2019-21. NUOVI IMPORTI PER LE ORE ECCEDENTI PRESTATE OLTRE L’ORARIO D’OBBLIGO
Il nuovo CCNL introduce i seguenti nuovi compensi per le ore eccedenti spettanti al personale docente per la sostituzione dei colleghi assenti:
- scuola dell’infanzia: compenso orario pari ad € 19,35;
- scuola primaria: compenso orario pari ad € 20,02;
- scuola secondaria (I e II grado): compenso orario pari ad € 29,08.
ESONERO DALLE TASSE SCOLASTICHE. ESONERO PER MERITO ED ESONERO PER MOTIVI ECONOMICI
Le istituzioni scolastiche mettono a disposizione dell’utenza un modulo per l’esonero dalle tasse scolastiche. E’ possibile richiedere l’esonero per merito (media delle valutazioni ottenute dall’alunno) o per motivi economici (in questo caso è necessario allegare alla domanda una dichiarazione Isee).
DIDATTICA TEATRALE MULTIDISCIPLINARE – 19 Dicembre 2021
ALUNNI E FAMIGLIE
STUDENTI ATLETI DI ALTO LIVELLO
ESAMI DI IDONEITA’, INTEGRATIVI E PRELIMINARI
GENITORI, OBBLIGO DI ISTRUZIONE E RESPONSABILITA’
INFORTUNIO O MALORE DELL’ALUNNO
OCCUPAZIONE DELL’EDIFICIO SCOLASTICO
STUDENTI STRANIERI, NAI, TITOLI STUDIO, STAGE
TRASFERIMENTO DI UN ALUNNO IN UN’ALTRA SCUOLA
CONTABILITA’ DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
1 – LA GESTIONE AMMINISTRATIVO-CONTABILE
2 – SCRITTURE E DOCUMENTI CONTABILI E ADEMPIMENTI
3 – MOF, FIS E RISORSE FINANZIARIE
4 – PROGRAMMA ANNUALE E GESTIONE DEL CONTO ECONOMICO
5 – GESTIONI ECONOMICHE SEPARATE – PROCEDURA
7 – BANCA E SERVIZIO DI CASSA – VEDI RELAZIONI ESTERNE
9 – RENDICONTAZIONE SOCIALE E BILANCIO SOCIALE
10 – FONDO ECONOMALE PER LE MINUTE SPESE
11 – OPERE DELL’INGEGNO – VEDI RELAZIONI ESTERNE
13 – EROGAZIONI LIBERALI E CONTRIBUTI VOLONTARI DELLE FAMIGLIE
CONTENZIOSO – PROCEDIMENTO DISCIPLINARE NEI CONFRONTI DI UN ALUNNO
PROCEDIMENTO DISCIPLINARE NEI CONFRONTI DI UN ALUNNO
CONTENZIOSO E PERSONALE SCOLASTICO
La Corte di Cassazione si è pronunciata diverse volte in merito ai poteri disciplinari del Dirigente scolastico (Cass. n. 28111/2019 e Cass. 23524/2021). In sintesi per i docenti è stata confermata l’incompetenza del Dirigente Scolastico per sanzioni superiori alla censura (in caso di sospensione l’organo competente è quindi l’Ufficio procedimenti disciplinari presso l’Ufficio scolastico). Per il personale ATA, invece, sussiste la competenza del Dirigente Scolastico per sanzioni fino a dieci giorni di sospensione. Questo è il principio generale affermato dalla Suprema Corte che è necessario applicare: “In tema di sanzioni disciplinari nel pubblico impiego privatizzato, al fine di stabilire la competenza dell’organo deputato a iniziare, svolgere e concludere il procedimento, occorre avere riguardo al massimo della sanzione disciplinare come stabilita in astratto, in relazione alla fattispecie legale, normativa o contrattuale che viene in rilievo, essendo necessario, in base ai principi di legalità e del giusto procedimento, che la competenza sia determinata in modo certo, anteriore al caso concreto ed oggettivo, prescindendo dal singolo procedimento disciplinare”.
1 – PROCEDIMENTO DISCIPLINARE NEI CONFRONTI DEL PERSONALE SCOLASTICO
2 – PROCEDIMENTO DISCIPLINARE NEI CONFRONTI DI UN DIPENDENTE E RESPONSABILITA’
3 – RESPONSABILITA’ CIVILE (CONTRATTUALE ED EXTRACONTRATTUALE) E PENALE DEL DIPENDENTE
RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA E CONTABILE
AUTOTUTELA E DECRETO DI ANNULLAMENTO IN AUTOTUTELA
CONTENZIOSO TRA LA SCUOLA E IL PERSONALE
CONTENZIOSO TRA LA SCUOLA O I DOCENTI E LE FAMIGLIE
CORRUZIONE PREVENZIONE E NOMINA RASA
GIUDICE ORDINARIO O GIUDICE AMMINISTRATIVO
MOLESTIE SESSUALI – PROCEDIMENTO DISCIPLINARE NEI CONFRONTI DI UN DIPENDENTE
DIDATTICA
CONOSCENZE, ABILITA’ E COMPETENZE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
E’ stata pubblicata la traduzione italiana del DigComp 2.2, il Quadro europeo per lo sviluppo delle Competenze Digitali per i cittadini. Il Digital Competence Framework for Citizens fornisce un linguaggio comune per identificare e descrivere le aree chiave delle competenze digitali. Come evidenzia il Dipartimento per la trasformazione digitale, il DigComp 2.2 indica gli aspetti essenziali per la definizione delle competenze digitali e fornisce più di 250 nuovi esempi di conoscenze, abilità e attitudini che aiutano i cittadini a impegnarsi con facilità, in modo critico e sicuro con le tecnologie digitali e con quelle nuove ed emergenti, come i sistemi guidati dall’intelligenza artificiale, il lavoro a distanza, l’accessibilità. Nella nota del Dipartimento si legge quanto segue: “Si tratta di un importante strumento per il mondo della scuola e della formazione oltre che per tutti i cittadini, funzionale a molteplici scopi, in particolare nel contesto dell’occupazione, dell’istruzione e della formazione e dell’apprendimento permanente”. Il DigComp è stato adottato a livello europeo per costruire il Digital Skills Indicator, l’indice delle competenze digitali, utilizzato per definire gli obiettivi politici e monitorare il Digital Economy and Society (DESI), l’Indice dell’Economia e della Società Digitale. Un altro esempio di applicazione è nel CV Europass per consentire a chi cerca lavoro di valutare le proprie competenze digitali e di includere la valutazione nel proprio Curriculum Vitae.
ESAMI DI STATO II CICLO – 2023
ASSENZE DI DOCENTI E STUDENTI E SOSTITUZIONI ALL’ESAME DI STATO
SCRUTINI INTERMEDI E FINALI – PRIMARIA
SCRUTINI INTERMEDI E FINALI – I GRADO
SCRUTINI INTERMEDI E FINALI – II GRADO
- Ogni docente inserisce le proposte di voto, i giudizi per gli studenti con insufficienze, le modalità di recupero.
- Il Coordinatore inserisce le proposte di voto per la condotta, i giudizi sul comportamento di ogni studente e i giudizi globali per gli studenti con insufficienze.
- Il Dirigente scolastico presiede il Consiglio di classe. Tutti i docenti devono essere presenti (organo collegiale perfetto), compresi i docenti di attività alternative all’IRC. Il Coordinatore di classe procede a redigere il verbale.
- Il Dirigente può delegare il Coordinatore di classe.
- Eventuali docenti assenti devono essere sostituti (possibilmente con docenti della stessa materia di altre classi).
- Il Consiglio di classe delibera a maggioranza. Il voto del Presidente prevale in caso di parità.
- Il Coordinatore di classe presenta una relazione generale sulla classe che viene discussa, integrata ed approvata dal Consiglio di classe.
- Per ogni studente si approvano le proposte di voto dei singoli docenti, la proposta del voto di condotta, i giudizi globali (indicando le discipline con un profitto insufficiente e le modalità di recupero) e si controlla il credito scolastico (per gli scrutini finali delle classi del triennio)
- Per gli studenti BES il Consiglio di classe dichiara di aver adottato le misure dispensative e gli strumenti compensativi previsti dai PEI e dai PDP.
- Si elabora il Tabellone finale dei voti ed ogni membro del Consiglio di classe procede ad apporre la propria firma.
- Il Coordinatore di classe carica nel Registro elettronico il verbale dello scrutinio e il Tabellone finale dei voti.
VALUTAZIONE E VERIFICHE (E SMARRIMENTO)
SCUOLA IN OSPEDALE (SIO) ED ISTRUZIONE DOMICILIARE (ID)
USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
DIDATTICA – BES E SOSTEGNO – ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
L’ATTRIBUZIONE DELLE ORE DI SOSTEGNO
La parte ricorrente, genitore di uno studente con grave disabilità, ha impugnato il provvedimento con cui il Dirigente scolastico ha reso noto l’autorizzazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per 18 ore di sostegno. Il genitore, facendo riferimento al PEI e alla certificazione di disabilità, ha richiesto l’insegnante di sostegno per l’intero orario di frequenza, pari a 30 ore, lamentando che l’avvenuta assegnazione di un insegnante di sostegno per un numero di ore settimanali inferiore (18 ore), sia da ritenersi inadeguata rispetto alla gravità della disabilità del figlio. Nella sentenza N. 08107/2022 del TAR della Campania del 28/12/22 (dello stesso tenore la pronuncia del TAR Campania sezione IV, 4 novembre 2019, n. 5222), si affronta l’impugnativa del provvedimento. Secondo il TAR, ogni determinazione adottata in violazione del PEI è illegittima. Le ore di sostegno da assegnare devono essere quantificate esclusivamente tramite il PEI: ogni determinazione di segno opposto deve ritenersi illegittima.
A – BES E SOSTEGNO – DISABILITA’
B – BES E SOSTEGNO – ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA E ANDAMENTO SCOLASTICO
C – BES E SOSTEGNO – DOCENTI DI SOSTEGNO, EDUCATORI E ORGANICO
D – BES E SOSTEGNO – ORGANIZZAZIONE SUL TERRITORIO
E – BES – DSA (DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO) E ALTRI BES
DOCENTI
ATTIVITA’ DEI DOCENTI, DIRITTI, DOVERI E ORARIO
PART TIME (vedi anche ATTIVITA’ DEI DOCENTI, DIRITTI, DOVERI E ORARIO)
ASSISTENTI MADRELINGUA E DOCENTI SPECIALISTI E SPECIALIZZATI
DAL DOCENTE ESPERTO AL DOCENTE INCENTIVATO
FORMAZIONE E PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ DI AGGIORNAMENTO E DI FORMAZIONE
Formazione dei docenti – a.s. 2022-2023 – Indicazioni del Ministero
IRC, CROCIFISSO E ATTIVITA’ ALTERNATIVE
RICONOSCIMENTO TITOLI ESTERI DOCENTI
DOCENTI NEOSSUNTI 2023
PER LA MODULISTICA, CONSULTARE IL SITO: https://neoassunti.indire.it/2023/toolkit/
DOCENTI NEOASSUNTI E PASSAGGIO DI RUOLO – FORMAZIONE E PROVA – 2023
CONCLUSIONE DELL’ANNO DI PROVA E FORMAZIONE – 2023
SCHEDA DI OSSERVAZIONE 2023 – POSTO COMUNE – A CURA DEL DS E DEL TUTOR – ALL. A
DOCENTI NEOASSUNTI E ANNO DI PROVA
ORDINI DI SCUOLA E INDIRIZZI
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO E INDIRIZZO MUSICALE
SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO – CORSI DI STUDIO, INDIRIZZI E ARTICOLAZIONI
LICEI – INDIRIZZI 2023 – ALLEGATO 1
ISTITUTI TECNICI – INDIRIZZI 2023 -ALLEGATO 2
ISTITUTI PROFESSIONALI – INDIRIZZI 2023 -ALLEGATO 3
ORGANI DELLA SCUOLA
IL COLLEGIO DOCENTI E I DIPARTIMENTI
IL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO NEGLI ISTITUTI TECNICI
IL CONSIGLIO DI CLASSE, DI INTERSEZIONE E DI INTERCLASSE
IL CONSIGLIO D’ISTITUTO E IL CONSIGLIO DI CIRCOLO
IL NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE – NIV
L’UFFICIO TECNICO NEGLI ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI
IL TEAM PER IL CONTRASTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
AUTONOMIA, POTENZIAMENTO E FLESSIBILITA’
BONUS MERITO E VALUTAZIONE DEL PERSONALE
CALENDARIO, FESTIVITA’ E CHIUSURA SCUOLA
COLLABORATORI DEL DS E FUNZIONI STRUMENTALI
Per l’a.s. 2022-2023, al personale docente in servizio presso le Istituzioni scolastiche affidate in reggenza, indicate nel prospetto pubblicato dal rispettivo Ufficio scolastico territoriale, è concesso l’esonero, ovvero il semiesonero, per l’espletamento delle attività di collaborazione con il Dirigente nello svolgimento delle funzioni amministrative ed organizzative. Il Dirigente scolastico è chiamato ad individuare il docente (per l’esonero o il singolo semiesonero) o i docenti (in caso di due semiesoneri) beneficiari degli esoneri e semiesoneri tra i docenti individuati ai sensi del c. 83 dell’art. 1 della L. 107/2015 e dell’art. 25 c. 5 del D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i. Per la sostituzione del personale docente collocato in posizione di esonero o semiesonero, l’istituzione scolastica provvede con supplenze fino al termine delle attività didattiche secondo i criteri previsti dalla normativa vigente e dunque in applicazione dell’ O.M. n. 112/2022.
STAFF E COORDINATORI DI CLASSE
Con la nota del 18.11.2022 l’INVALSI ha fornito alcune indicazioni sulle prove, introdotte dal Decreto Legislativo n. 62 del 13 aprile 2017. Per le prove computer based (CBT), è previsto che nel locale in cui avviene la somministrazione devono essere presenti:
- il docente responsabile della somministrazione (Docente somministratore), nominato dal Dirigente scolastico, preferibilmente tra i docenti non della classe e non della disciplina oggetto della prova;
- il responsabile del funzionamento dei computer (Collaboratore tecnico), nominato dal Dirigente scolastico tra il personale con competenze informatiche adeguate.
Il Docente somministratore e il Collaboratore tecnico devono collaborare per assicurare lo svolgimento regolare della prova, secondo quelle che sono le modalità definite dal Protocollo di somministrazione predisposto dall’INVALSI. L’INVALSI fornisce uno strumento automatico di diagnostica: Diagnostic tool. Si tratta di uno strumento mediante il quale è possibile verificare la qualità della connessione e delle caratteristiche che dovranno possedere i computer che verranno usati per la somministrazione delle prove INVALSI CBT. Si consiglia di utilizzare il Diagnostic tool su ogni PC che verrà utilizzato nel corso delle prove. L’utilizzo del Diagnostic tool richiede l’esecuzione dei seguenti passaggi:
- collegarsi al link disponibile nell’area riservata alla segreteria scolastica del sito INVALSI;
- cliccare sul pulsante Inizio diagnostica;
- eseguire il Diagnostic tool su tutti i computer.
Al termine della verifica, le informazioni generate dal Diagnostic tool saranno visualizzate sullo schermo. Ai fini della somministrazione delle prove, i parametri più importanti sono: Larghezza di banda e Compatibilità del browser. Nell’area riservata relativa alle prove nazionali, è pubblicata, annualmente, la lista dei browser compatibili. Per segnalare malfunzionamenti del Diagnostic tool, è necessario utilizzare il modulo “Domande e Risposte”, presente nell’area riservata sul sito INVALSI.
Un altro utile strumento è il Test audio per la prova di Inglese-listening, accompagnato da manuale contenente le indicazioni per la risoluzione dei problemi più comuni.
INVALSI. Come fare una simulazione delle Prove INVALSI con la piattaforma TAO.
Come fare una simulazione delle Prove INVALSI con la piattaforma TAO
Gli studenti delle classi quinte della scuola secondaria di secondo grado per ogni prova INVALSI superata riceveranno un “badge elettronico” da poter utilizzare nel percorso di studi successivo o nel mondo del lavoro. Ad esempio, per quanto riguarda la prova di lingua inglese, si otterranno certificazioni linguistiche valide per i percorsi universitari. Infatti alcuni Atenei usano le certificazioni Invalsi per riconoscere agli studenti gli esami di certificazione linguistica. Le Università chiedono il livello B1 per la laurea di primo livello triennale e il livello B2 per quella di secondo livello quinquennale. E’ necessario raggiungere questo livello nelle prove INVALSI.
LOCALI E LABORATORI – REQUISITI E TEMPERATURA
MENSA, PASTO COLLETTIVO E PASTO DOMESTICO
ORARIO, SOPENSIONE LEZIONI E RECUPERI
ORE AGGIUNTIVE E ORE ECCEDENTI
PCTO E NOVITA’ PER L’A.S. 2023-2024
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – PTOF
PIANO TRIENNALE DELLE ARTI E RENDICONTAZIONE
PRIVACY – UTILIZZO DEL CELLULARE E SEQUESTRO, FOTO E VIDEO
PROGETTI E ATTIVITÀ DIDATTICHE DI AMPLIAMENTO O APPROFONDIMENTO
RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE – RAV
REGISTRI – REGISTRO ELETTRONICO
SODDISFAZIONE PERSONALE SCOLASTICO, STUDENTI E GENITORI
STAGE ALL’ESTERO (ESPERIENZE DI STUDIO COMPIUTE ALL’ESTERO)
VALUTAZIONE SCUOLA E PERFORMANCE
VIAGGI D’ISTRUZIONE- VEDI RELAZIONI ESTERNE – ATTIVITA’ NEGOZIALE
RELAZIONI ESTERNE
IL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI – 2023
1 – ATTIVITA’ NEGOZIALE – ADEMPIMENTI INIZIALI
2 – ATTIVITA’ NEGOZIALE – INTRODUZIONE
3 – ATTIVITA’ NEGOZIALE – LA PROCEDURA DI GARA
4 – VIAGGI D’ISTRUZIONE – PROCEDURA – VEDI SEZIONE DIDATTICA
5 – SERVIZIO BAR E DISTRIBUTORI AUTOMATICI
7 – ASSICURAZIONI – VEDI DOPO
9 – CONTRATTI PLURIENNALI CON ENTI ESTERNI
10 – CERTIFICATO DI REGOLARE FORNITURA E CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE
FVOE – FASCICOLO VIRTUALE DELL’OPERATORE ECONOMICO
Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico
CONTROLLI ESTERNI, SNV E NEV, REVISORI E RAGIONERIA
ELEZIONI POLITICHE E AMMINISTRATIVE
ELEZIONI – LOCALI, GESTIONE DEL PERSONALE E PERMESSI
LE ASSICURAZIONI SCOLASTICHE E IL BROKER
PSICOLOGO, MEDICO COMPETENTE E FIGURE AGGIUNTIVE
RAPPORTI CON ENTI LOCALI – CHIUSURA, MENSA, USO LOCALI E TERZI
MANIFESTAZIONI ED EVENTI ALL’INTERNO DELLA SCUOLA – PROCEDURA
ORIENTAMENTO
ORIENTAMENTO – TUTOR E ORIENTATORE, FORMAZIONE, RUOLO DEL DS E DEL COLLEGIO
SINTESI LINEE GUIDA PER L’ORIENTAMENTO – D.M. N. 328-2022
IL NUOVO ORIENTAMENTO SCOLASTICO – 2023
PON E PROGETTI INTERNAZIONALI
PNRR PER L’ISTRUZIONE
Accesso alla piattaforma “Futura PNRR – Gestione Progetti”
L’accesso alla piattaforma da parte dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi avviene dall’area riservata disponibile sul portale:
o dall’area riservata del Ministero dell’istruzione (nel menu “Tutti i servizi”, cliccare su “Futura PNRR – Gestione progetti”). Per le istruzioni dettagliate sull’accesso è possibile scaricare la guida disponibile all’interno della piattaforma.
Il Ministero ha pubblicato le Istruzioni operative del Piano Scuola 4.0. Gli strumenti sono scaricabili dalla pagina:
https://pnrr.istruzione.it/avviso/scuole-4-0-scuole-innovative-e-laboratori/
SEGRETERIA
ACCESSO AGLI ATTI
ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI E AI PLESSI
ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI E AI PLESSI
ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI – LEGISLAZIONE E CRITERI
ASSENZE E DIMISSIONI DEL PERSONALE
ASSENZA INGIUSTIFICATA DI UN DIPENDENTE
MATRIMONIO, MATERNITA’, PATERNITA’, ALLATTAMENTO, CONGEDI, MALATTIA FIGLIO
CONGEDI E ASPETTATIVE – NOVITA’ 2023
PERMESSI DOCENTI E ASPETTATIVA
VISITE, TERAPIE, PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ED ESAMI DIAGNOSTICI
ATA E DSGA
ATA, LSU E SERVIZIO DI PULIZIE
INCARICHI SPECIFICI – ASSISTENZA ALUNNI CON DISABILITÀ E PICCOLA MANUTENZIONE
DSGA, LA DIRETTIVA DEL DS E IL PIANO DELLE ATTIVITA’ DEL PERSONALE ATA
ATA E SETTIMANA CORTA DA 5 GIORNI
Nell’ipotesi in cui l’orario sia articolato su 5 giorni di attività, il personale ATA che è chiamato a svolgere l’attività lavorativa il sabato ha diritto oltre allo straordinario, anche al recupero della giornata del sabato non goduta? La differente articolazione dell’orario di lavoro (su 5 o 6 giorni) – spiega l’Aran in un orientamento del 2023 – non trasforma il giorno non lavorato (ovvero il sabato) in un giorno di riposo settimanale (che di norma coincide con la domenica, ovvero con il settimo giorno). La giornata del sabato, infatti, è un giorno lavorativo a zero ore, ovvero un potenziale giorno lavorativo nel quale, a seguito della scelta di articolare l’orario di lavoro su 5 giorni anziché su 6, le ore di lavoro ordinariamente previste sono zero. Ne consegue che un’eventuale prestazione resa nel sabato è considerata una normale prestazione aggiuntiva, remunerabile come straordinario. Resta fermo che il dipendente, ai sensi dall’art. 54 c. 4, del CCNL Scuola del 29.11.2007, può optare, in luogo della remunerazione delle citate ore di straordinario, per il recupero di tali ore sotto forma di riposo compensativo.
AUTOCERTIFICAZIONI
CERTIFICATI DI TITOLI SCOLASTICI E ATTESTATI CERTILINGUA
CODICE DI COMPORTAMENTO
INCOMPATIBILITA’ E PERSONALE SCOLASTICO
INCOMPATIBILITA’ E PERSONALE SCOLASTICO
Incompatibilità e svolgimento di altre attività
INFORTUNIO DEL PERSONALE
INFORTUNIO DEL PERSONALE (ANCHE COVID)
INPS, INAIL, PENSIONI, TFR, TFS, DIMISSIONI
RIFORMA PENSIONI 2023
La Riforma Fornero (D.L. 6 dicembre 2011 n. 201 “Disposizioni in materia di trattamenti pensionistici”, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214) rimane in vigore. Anche dal 1° gennaio 2023 sarà possibile pensionarsi con:
– pensione di vecchiaia ordinaria a 67 anni di età e con almeno 20 anni di contributi.
Quota 103 e Pensione anticipata
Opzione donna
Dal 1° gennaio 2023 Opzione Donna sarà accessibile con 60 anni d’età, solo alle lavoratrici che siano in possesso di specifici requisiti come assistenza al coniuge o a un parente di primo grado convivente con handicap grave; invalidità civile uguale o superiore al 74%; lavoratrici licenziate o dipendenti da imprese per le quali è attivo un tavolo per la gestione della crisi aziendale.
E’ previsto l’abbassamento della soglia anagrafica di un anno per le lavoratrici con un figlio (in questo caso si potrà andare in pensione a 59 anni) e di due anni per quello con due o più figli (in questo caso si potrà andare in pensione a 58 anni).
Ape sociale
L’Ape sociale è una misura che richiede 63 anni di età ed almeno 30 anni di contributi. In alcuni casi, però, alle donne è consentito accedere anche con 28 anni di contributi. L’Ape sociale, con i requisiti indicati, potrà essere utilizzata dai lavoratori in particolare difficoltà, come disoccupati di lungo corso, caregivers o invalidi civili.
PENSIONI, PASSWEB, TFR, INPS E INAIL – NOVITA’ 2023
ESTENSIONE DELLA TUTELA ASSICURATIVA INAIL – 2023
INPS, PENSIONI, PASSWEB E DIMISSIONI
LAVORATORI FRAGILI
Il 29 dicembre 2022 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 303, la Legge N. 197 relativa al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023.
Per i c.d. lavoratori fragili il datore di lavoro, fino al 31 marzo 2023, assicura lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile, anche attraverso adibizione a diversa mansione compresa nella medesima area di inquadramento, senza alcuna decurtazione della retribuzione.
Si tratta di lavoratori dipendenti pubblici e privati affetti dalle patologie e condizioni individuate dal decreto del Ministro della Salute di cui all’articolo 17, c. 2, del decreto-legge 221/2021 convertito, con modificazioni, dalla legge 11/2022.
In caso di esenzione dalla vaccinazione, si tratta di soggetti con la contemporanea presenza di una delle seguenti condizioni: età maggiore di 60 anni; condizioni di cui all’Allegato 2 della circolare 45886/2021del Ministero della Salute.
MOBILITA’, ASSEGNAZIONI PROVVISORIE E UTILIZZAZIONI
ORDINANZA MINISTERIALE PER LE OPERAZIONI DI MOBILITÀ DEL PERSONALE SCOLASTICO PER IL 2023-24. L’ordinanza prevede l’obbligo di permanenza nella sede di immissione in ruolo per almeno tre anni per tutti i docenti assunti a partire dal 1° settembre 2022, in ottemperanza del decreto legge 36 in materia di mobilità dei docenti. Inoltre, l’ordinanza applica il decreto legislativo n. 105/2022 che ha eliminato il referente unico ai fini dell’assistenza al familiare disabile, permettendo così a più figli che assistono un genitore disabile di richiedere la precedenza all’interno della Provincia.
Sono confermati il divieto di presentare domanda di mobilità per tutti i docenti che ottengono un trasferimento o un passaggio di cattedra o ruolo in altra Provincia (Decreto sostegni bis nel 2021) e la possibilità di trasferirsi in Provincia da posto di sostegno a posto comune sul 75% dei posti disponibili.
Per i docenti assunti in ruolo il 1° settembre 2022, L’Ordinanza prevede una limitazione temporanea, consentendo inizialmente di presentare domanda di mobilità in attesa di un intervento legislativo che sospenda il blocco. Nel caso in cui questo provvedimento non dovesse arrivare, anche per loro la mobilità sarà bloccata. Questa possibilità non è prevista per chi ha ottenuto la mobilità in una Provincia diversa da quella di titolarità. I termini per la presentazione delle domande di mobilità per il personale scolastico sono i seguenti:
- personale docente: domande dal 6 marzo al 21 marzo 2023;
- personale ATA: domande dal 17 marzo al 3 aprile 2023;
- personale educativo: domande dal 9 marzo al 29 marzo 2023.
La pubblicazione dei movimenti sarà per il personale docente il 24 maggio, per il personale Ata il 1° giugno, mentre per il personale educativo sarà il 29 maggio.
I docenti neoassunti nell’a.s. 2022/2023 possono presentare domanda in Provincia e in altra Provincia per l’a.s. 2023/24 solo se:
- risultino in sovrannumero o esubero;
- sono beneficiari dell’articolo 33, commi 5 o 6, della legge 104/92 (docente con grave disabilità o che assiste familiare con grave disabilità), per fatti sopravvenuti successivamente al termine di presentazione delle istanze per il relativo concorso o per l’inserimento nelle GAE.
Tali docenti possono presentare per l’a.s. 2023/24 domanda con “riserva” in attesa di una eventuale disposizione legislativa che dovrà derogare il vincolo previsto (solo per l’a.s. 2023/24). In assenza di una disposizione legislativa in tal senso, la domanda sarà bloccata.
I docenti assunti da GPS I fascia sostegno nell’a.s. 2021/22 e confermati in ruolo il 1/9/22 con decorrenza giuridica della nomina il 1/9/21 ed economica 1/9/22 possono presentare domanda in Provincia e in altra Provincia per l’a.s. 2023/24.
Non possono presentare domanda di mobilità per l’a.s. 2023/24
I docenti immessi in ruolo nell’a.s. 2021/22 e anni scolastici precedenti:
- se hanno ottenuto nell’a.s. 2021/22 o 2022/23 un movimento all’interno della provincia di titolarità con scelta puntuale di scuola;
- se hanno ottenuto nell’a.s. 2021/22 o 2022/23 un movimento all’interno del comune di titolarità, sia con scelta puntuale di scuola che con codice sintetico (“comune” “distretto” “distretto subcomunale”);
- se hanno ottenuto un movimento in altra provincia, sia con scelta puntuale di scuola che con codice sintetico (“comune” “distretto” “provincia”).
Sono salve eventuali deroghe per chi è in soprannumero, in esubero o fruisce di una delle precedenze previste dall’art. 13 del CCNI.
Neoimmessi in ruolo a.s. 2022/2023
Non possono presentare domanda provinciale e interprovinciale per l’a.s. 2023/24.
Sono salve eventuali deroghe per chi è in soprannumero, in esubero o per chi è beneficiario dell’articolo 33, commi 5 o 6, della legge 104/92 (docente con grave disabilità o che assiste familiare con grave disabilità), per fatti sopravvenuti successivamente al termine di presentazione delle istanze per il relativo concorso o per l’inserimento nelle GAE.
Tali docenti possono presentare domanda per l’a.s. 2023/24 con “riserva” in attesa di una eventuale disposizione legislativa che dovrà derogare il vincolo previsto (solo per l’a.s. 2023/24). In assenza di una disposizione legislativa in tal senso, la domanda sarà bloccata.
Vincolo triennale su scelta puntuale di scuola (art. 2, comma 2, del CCNI). Il docente che ottiene la titolarità su istituzione scolastica a seguito di domanda volontaria, sia di trasferimento che di passaggio di cattedra o ruolo, avendo espresso una richiesta puntuale di scuola, non potrà presentare domanda di mobilità per il triennio successivo.
MOBILITA’ ANNUALE – ASSEGNAZIONI PROVVISORIE E UTILIZZAZIONI
MOBILITA’ TERRITORIALE E PROFESSIONALE
ORGANICO
ORGANICO DOCENTI E FORMAZIONE CLASSI
ORGANICO PERSONALE ATA – VEDI ANCHE CARTELLA ATA E DSGA
Una Cattedra orario esterna (COE) è costituita da spezzoni orario che accorpati consentono la costituzione di una cattedra completa con una sede principale e una o due sedi di completamento. Gli spezzoni che possono essere accorpati devono essere necessariamente della stessa classe di concorso e tipologia di posto. Non possono essere, infatti, costituite in organico “cattedre miste”, composte cioè con ore di discipline, classi di concorso e tipologia di posto differenti. Ad esempio un docente che insegna su uno “spezzone” di disciplina non può completare con uno spezzone di sostegno, anche se questo è disponibile all’interno della stessa istituzione scolastica. Una cattedra, infatti, determina la titolarità del docente nella scuola sede di organico e la titolarità è sempre specifica per classe di concorso e tipologia di posto. Non ha alcuna influenza il fatto che nella scuola ci sia disponibilità di spezzoni orario vacanti in altre discipline: se queste appartengono a classi di concorso diverse, non possono contribuire alla costituzione di una cattedra “mista” anche se completamente interna all’istituzione scolastica.
Allo stesso modo, un docente che risulta sovranummerario, non può completare con uno “spezzone” su una classe di concorso diversa.
PAGO IN RETE, TASSE SCOLASTICHE, DETRAZIONI E CONTRIBUTI VOLONTARI
PAGO IN RETE, TASSE SCOLASTICHE E CONTRIBUTI VOLONTARI
PROTOCOLLO, ALBO, CERTIFICATI DI TITOLI, ARCHIVI E GESTIONE DOCUMENTALE
Il trasferimento dall’archivio corrente a quello di deposito, di fascicoli relativi a procedimenti conclusi di una istituzione scolastica, è effettuato annualmente dal responsabile del Servizio per la tenuta del protocollo informatico, della gestione dei flussi documentali e degli archivi, che in tale occasione redige, e poi conserva, gli elenchi dei fascicoli e delle serie trasferite (art. 67 c. 1 e 3 DPR 445/2000).
PROTOCOLLO, PROTOCOLLO RISERVATO, ALBO, ARCHIVI E GESTIONE DOCUMENTALE
RETRIBUZIONI, TFR, CU, NOIPA, RICOSTRUZIONE DI CARRIERA
LA QUESTIONE DEL “2013”
La legge n. 122/2010 aveva originariamente escluso gli anni 2010, 2011, 2012 e 2013 dal conteggio per la progressione economica del personale della scuola. Successivamente sono state apportate delle modifiche che hanno riabilitato gli anni 2010 e 2011, permettendo il recupero dell’anzianità maturata nell’anno 2012. È stato possibile recuperare il 2010 attraverso le economie derivanti dal taglio del personale disposto dalla Riforma Brunetta/Gelmini a partire dall’a.s. 2009/2010. Gli anni 2011 e 2012 sono stati recuperati rispettivamente con il CCNL 13/3/2013 e il CCNL 7/8/2014, facendo ricorso anche alla riduzione dei finanziamenti del fondo MOF.
Attualmente, l’unico anno che non è ancora stato riconosciuto ai fini della progressione economica è il 2013. Questo significa che per la ricostruzione della carriera i servizi validi prestati in quell’anno non vengono conteggiati ai fini economici: l’anno 2013 non è riconosciuto ai fini della progressione economica.
L’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche ha emanato una nota con la quale comunica che non esistono motivi per accogliere le richieste di riconoscimento dell’anno 2013. Sulla questione del recupero del 2013 ai fini della progressione di carriera e dell’adeguamento stipendiale interviene anche una nota dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio, che ha evidenziato come tale anno non possa essere considerato, motivo per il quale le diffide del personale scolastico non possono essere accolte. L’USR Lazio spiega che a legislazione vigente, “l’anno 2013 non è utile al personale scolastico ai fini della maturazione delle posizioni stipendiali e dei relativi incrementi economici”. La nota evidenzia che “mentre l’utilità degli anni 2010, 2011 e 2012 è stata recuperata grazie a successivi interventi, anche negoziali, il 2013 rimane non utile ai predetti fini”. Le singole scuole non possono adottare alcuna azione per risolvere la questione. Dello stesso tenore è una nota di marzo 2023 dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia. “Diversamente da quanto sostenuto in alcune delle istanze, non è mai stata dichiarata l’illegittimità costituzionale delle disposizioni citate.
La sentenza n. 178/2015 della Corte Costituzionale, utilizzata per sostenere le molteplici diffide che pervengono alle istituzioni scolastiche, stabilisce che il rinnovo del blocco per il triennio 2013-2015 e la norma che blocca l’erogazione dell’indennità di vacanza contrattuale fino al 2018 integrano una violazione della libertà sindacale di cui all’art. 39 comma 1 della Costituzione.
La legge di stabilità del 2015 (legge 23 dicembre 2014, n. 190), prorogando il “blocco negoziale”, avrebbe infatti “reso strutturali i blocchi contrattuali introdotti con i precedenti provvedimenti legislativi”, provocando così una situazione di illegittimità costituzionale sopravvenuta.
Tra tutte le censure proposte, la Corte ha accolto esclusivamente quella relativa alla violazione dell’art. 39, c. 1, della Costituzione: difatti, in forza dell’ultima proroga, il blocco negoziale aveva raggiunto la durata di sei anni, durata ritenuta tale da pregiudicare la libertà
sindacale dei dipendenti pubblici in quanto non più giustificata dalla situazione emergenziale di crisi economica.
Nella pronuncia in esame, l’art. 36 della Costituzione non entra affatto nel bilanciamento della Corte, il quale si concentra, invece, esclusivamente sulla libertà sindacale.
Pertanto, il rigetto della censura relativa all’art. 36 Cost. ha significato la netta esclusione di ogni eventuale pretesa risarcitoria o indennitaria.
In definitiva, allo stato e fino a diversa indicazione ministeriale o innovazione normativa, non sussistono motivi per accogliere le molteplici richieste pervenute dal personale docente ed ATA”. Non è dunque richiesta una risposta ufficiale e non è necessario comunicare al Ministero una questione che è già perfettamente nota al Governo, ai Ministeri competenti e ai sindacati. Pertanto, l’anno 2013 non va considerato solo economicamente, mentre deve esserlo dal punto di vista giuridico. Conseguentemente, il servizio svolto va computato ai fini dell’anzianità di servizio, pre-ruolo compreso. Ad esempio ai fini delle graduatorie interne d’istituto, il servizio prestato nel 2013 deve essere riconosciuto.
Con la sentenza n. 104 del 21/02/2023, il giudice del lavoro di Marsala ha stabilito che l’anno 2013 deve essere considerato utile ai fini della maturazione del diritto pensionistico e per il pagamento delle differenze retributive derivanti dagli scatti stipendiali maturati e maturandi. Inoltre, è stato riconosciuto il diritto del ricorrente a maturare la progressione stipendiale senza interruzioni, nonostante il blocco contrattuale per l’anno 2013.
RETRIBUZIONE, TFR, CEDOLINO, ISEE, CU E NOIPA
PERLAPA E ANAGRAFE DELLE PRESTAZIONI
RICOSTRUZIONE DI CARRIERA, RIALLINEAMENTO E TEMPORIZZAZIONE
RICOSTRUZIONE DA SENTENZA. LORDO DIPENDENTE E STATO
TABELLE STIPENDI PERSONALE SCUOLA
RETRIBUZIONI INCREMENTI 2023 E SCATTI DI ANZIANITA’
SIDI, ANS, SITO, ANIMATORE, PNSD, EPOLICY E ALTRE PROCEDURE INFORMATICHE
SIDI E IL FASCICOLO DEL PERSONALE
SITO, COMUNICAZIONE, CIRCOLARI, ORDINI DI SERVIZIO, ANIMATORE E PNSD
SEZIONE AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE – ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE
ALTRE TEMATICHE SEGRETERIA
PERSONALE, UTILIZZO DEL PROPRIO MEZZO E RIMBORSO
TRASFERIMENTO PER INCOMPATIBILITA’ AMBIENTALE
SEGRETERIA – RECLUTAMENTO, CONCORSI, SUPPLENZE, GRADUATORIE
Come lavorare nella scuola statale? Per entrare in ruolo, generalmente, è necessario superare un concorso pubblico. Per le supplenze brevi e temporanee, è possibile inviare, utilizzando un modulo pubblicato sul sito di ogni istituzione scolastica, una candidatura spontanea, chiamata MAD (messa a disposizione). L’invio del Modello di domanda MAD (Messa a Disposizione) è necessario per ottenere supplenze, sia per i Docenti, che per il Personale ATA.
SCHEDA E FORMAT PER ASSUNZIONI DOPO 13 AGOSTO 2022
CONCORSI, IMMISSIONI IN RUOLO, TFA, CLASSI DI CONCORSO E CFU, INPA
LA MAD – DOMANDA DI MESSA A DISPOSIZIONE
LA RIFORMA BIANCHI DEL 2022 – RECLUTAMENTO, FORMAZIONE E ALTRO
PER I DOCENTI
Per entrare in ruolo è necessario superare un concorso pubblico.
Per le supplenze annuali e temporanee, si utilizzano le Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) e le Graduatorie d’Istituto. Per informarvi su tutte le novità in merito alle supplenze, vi invitiamo a leggere il seguente articolo.
Concorsi docenti che si sono tenuti nel corso del biennio 2021-2022
Concorso ordinario 2020 infanzia e primaria
Concorso ordinario 2020 secondaria primo e secondo grado
Le GM (graduatorie di merito) del concorso secondaria 2020 ai sensi del D. Lgs. n. 59/17 hanno validità biennale a decorrere dall’anno successivo a quello di approvazione, fermo restando il diritto all’assunzione dei vincitori. Pertanto, anche dopo il predetto periodo di vigenza, i vincitori devono essere assunti. Il suddetto diritto è previsto per i soli vincitori ma non per gli idonei che, dunque, possono essere immessi in ruolo soltanto nel corso del periodo di vigenza delle graduatorie. Per alcune classi di concorso, a gennaio 2023, le prove orali ancora non si sono concluse.
Concorso STEM 2022
Classi di concorso A020, A026, A027, A028, A041.
Concorso straordinario bis
E’ stato indetto con DDG n. 1081 del 6 maggio 2022, però solo poche Regioni sono riuscite a concludere le procedure entro il 31 agosto 2022. Il resto delle assunzioni è avvenuto nei mesi successivi. Probabilmente non si proseguirà con le assunzioni, con rinvio al prossimo anno scolastico, perchè altrimenti i docenti neoassunti non potrebbero completare il percorso di almeno 180 giorni di lezione di cui almeno 120 di attività didattica per portare a compimento l’anno di prova. Si tratta di un concorso senza idonei. Infatti non è previsto lo scorrimento di graduatoria per assegnare i posti di chi rinuncia.
Concorso abilitante 2020
E’ stato indetto, ma non si è mai svolto. Il Ministero sembra intenzionato a dare priorità ai nuovi concorsi ordinari.
Altre procedure
Procedura di assunzione da GPS sostegno prima fascia
Si sono conclusi inoltre il concorso straordinario 2020 e il concorso STEM 2021
Nel 2022 ci sono state quasi 27 mila immissioni in ruolo di docenti. Dalla call veloce ci sono state 589 assunzioni.
Supplenze docenti 2023/24
NOVITA’ SUPPLENZE 2023 – FEBBRAIO 2023
Le Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) sono state compilate entro il 31 maggio 2022. Secondo l’attuale normativa, l’OM n. 112 del 6 maggio 2022, le GPS costituite avranno validità biennale per gli anni scolastici 2022/23 e 2023/24.
Al momento (gennaio 2023), non sono previsti nuovi inserimenti in prima e seconda fascia, ma solo la costituzione di elenchi aggiuntivi alla prima fascia per l’inserimento di chi nel frattempo ha conseguito l’abilitazione o la specializzazione su sostegno (le date di presentazione della domanda saranno comunicate dal Ministero).
Sono previste due fasi per poi poter procedere con le nomine per l’anno scolastico 2023-2024:
- domanda per l’inserimento negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia GPS;
- ripubblicazione delle GPS aggiornate per il 2023/24.
Queste GPS saranno il frutto della convalida dei titoli effettuata nel corso del 2022/23 per i docenti che avranno avuto una supplenza, o la verifica effettuata dall’Ufficio Scolastico o scuole polo sulle dichiarazioni rese.
Tutti i docenti interessati all’attribuzione delle supplenze al 31 agosto o 30 giugno 2024 dovranno presentare la domanda per le 150 preferenze da esprimere. La domanda presentata nell’ agosto 2022 vale solo per l’anno scolastico 2022/23. E’ possibile che nei prossimi mesi il Ministero emani un nuovo Regolamento delle supplenze.
DOCENTI – GRADUATORIE E SUPPLENZE- GPS E GI
DOCENTI – GRADUATORIE INTERNE E SOVRANNUMERARI
DOCENTI – SUPPLENZE E CONFERIMENTO
DOCENTI – SUPPLENZE GESTIONE E RECUPERI
PER IL PERSONALE ATA
PERSONALE ATA – GRADUATORIE E SUPPLENZE
PERSONALE ATA – SUPPLENZE CONFERIMENTO
PERSONALE ATA – SUPPLENZE GESTIONE
GRADUATORIE INTERNE ATA – 2023
PER L’INVIO DELLE MAD (SIA PER IL PERSONALE DOCENTE CHE PER IL PERSONALE ATA)
ELENCO DI TUTTE LE SCUOLE STATALI SITUATE NELL’AREA DELLA CITTA’ METROPOLITANA DI MILANO CON INDICAZIONE DELL’INDIRIZZO MAIL, DELL’INDIRIZZO PEC, DEL SITO WEB
Attenzione! Per l’invio delle MAD si consiglia di collegarsi al sito istituzionale di ogni istituzione scolastica. Molte scuole chiedono ai candidati di compilare un apposito modulo disponibile sul sito istituzionale. Alcune scuole non accettano l’invio della MAD tramite posta elettronica ordinaria o tramite posta elettronica certificata (PEC).
ELENCO DEI CENTRI PER L’IMPIEGO – CITTA’ METROPOLITANA DI MILANO
SICUREZZA E SALUTE
ANTINCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE
EMERGENZA SANITARIA. INFORTUNIO O MALORE
INIDONEITA’ E ACCERTAMENTO, STRESS. FUMO, FARMACI, MEDICO E SORVEGLIANZA
Inidoneità – MIM – Personale a tempo indeterminato e determinato
MANIFESTAZIONI ED EVENTI ALL’INTERNO DELLA SCUOLA – PROCEDURA
RELAZIONI SINDACALI
L’art. 7, c. 3, del CCNL del 19/4/2018 prevede che il contratto collettivo integrativo d’Istituto abbia durata triennale e si riferisca a tutte le materie indicate nelle specifiche sezioni. I criteri di ripartizione delle risorse tra le diverse modalità di utilizzo possono essere negoziati con cadenza annuale. Il comma 10 stabilisce che i contratti collettivi integrativi devono contenere specifiche clausole circa tempi, modalità e procedure di verifica della loro attuazione. Essi conservano la loro efficacia fino alla stipulazione dei successivi contratti collettivi integrativi. Da quanto stabilito dal CCNL, consegue la cadenza triennale del contratto integrativo, il quale deve contenere tutte le sezioni normative e la ripartizione del fondo relativo alla prima annualità. Le successive annualità possono essere negoziate di anno in anno al fine di stabilire i criteri di riparto dei relativi fondi.
CONFEDERAZIONI RAPPRESENTATIVE ‐ ANCHE AREE DIRIGENZIALI – TABELLE – FONTE ARAN