1 – AUTORIZZAZIONE DEI GENITORI. In tutte le situazioni in cui è previsto che l’alunno minore svolga l’attività didattica all’esterno della scuola (gite scolastiche, uscite didattiche, passeggiate nei dintorni della scuola, ecc.), è necessario acquisire l’autorizzazione dei genitori.
2 – CRITERI STABILITI DAL COLLEGIO
3 – PROPOSTA DEL CDC CON 1 ACCOMPAGNATORE OGNI 15 STUDENTI. SE PRESENTE UNO STUDENTE DISABILE, E’ OPPORTUNA LA PRESENZA DEL DOCENTE DI SOSTEGNO. E’ necessario individuare sempre un sostituto che subentri nel caso in cui un accompagnatore sia impossibilitato.
4 – I GENITORI POSSONO PARTECIPARE? E’ necessario controllare la polizza di assicurazione e verificare se copre anche i genitori. In caso contrario, il genitore deve sottoscrivere un’assicurazione anti-infortunio personale. La partecipazione dei genitori non deve costituire in nessun modo oneri per la scuola (trasporto, pasti e pernottamenti).
APPROVAZIONE DA PARTE DEL COLLEGIO DOCENTI E DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO.
4 – PER LA SCELTA DEGLI OPERATORI ECONOMICI (agenzie di viaggio, tour operator, imprese di trasporto, ecc.) VEDI PROCEDURA SPECIFICA.
5 – PREDISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA. I docenti accompagnatori di solito sono tenuti a predisporre il programma dell’attività e a consegnarlo in segreteria. Nel programma dovrebbero essere indicati i seguenti dati:
- costo dell’attività
- mezzi di trasporto utilizzati
- orari
- punto di ritrovo
- punto di congedo
- somministrazione di alimenti (attenzione ad eventuali allergie).
Nel caso di viaggi di istruzione di più giorni tali raccomandazioni dovranno essere integrate dall’indicazione dell’orario in cui sarà necessario che gli alunni si ritirino nelle camere loro assegnate per la notte, con la precisazione che da tale orario si affievolisce l’obbligo diretto di vigilanza del docente.
5 – AUTORIZZAZIONI FIRMATE DA ALMENO UN GENITORE. Nelle autorizzazioni si dovrebbero specificare il punto di partenza, il punto di ritrovo (preferibilmente partenza dalla scuola) e il punto di congedo della classe. Tale documento, lungi dal configurarsi come una “liberatoria” dalle responsabilità connesse alla vigilanza, deve costituire un vero e proprio atto di corresponsabilità tra genitori e scuola. Pertanto è opportuno che la famiglia non solo sia informata sugli orari e la destinazione dell’iniziativa, ma conosca nei dettagli le finalità del progetto educativo sotteso all’uscita, in modo che la sua autorizzazione si configuri come una vera e propria adesione a tale progetto. E’ perciò raccomandabile che la comunicazione sia completa ed esaustiva e contenga anche raccomandazioni rispetto alle regole di comportamento, buona condotta, corretto utilizzo delle cose altrui e dei mezzi di trasporto che si chiede ai genitori di impartire ai loro figli. I genitori devono segnalare eventuali problematiche (es. difficoltà economiche, allergie, difficoltà di deambulazione, ecc.). E’ infine opportuno che nella comunicazione si chieda alla famiglia di verificare che gli alunni abbiano un abbigliamento consono e le attrezzature adatte alle attività da svolgere, non portino con sé oggetti o materiali pericolosi o vietati in orario scolastico e non dispongano di eccessive somme di denaro.
6 – PAGAMENTO SUL CONTO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA.
7 – PER I VIAGGI D’ISTRUZIONE, DELIBERAZIONE DEL COLLEGIO E APPROVAZIONE DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO.
MODULO ASSUNZIONE RESPONSABILITA’ ACCOMPAGNATORI
AUTORIZZAZIONE DS (la firma del DS viene apposta dopo la consegna della modulistica)
8 – OBBLIGO DI VIGILANZA. I docenti accompagnatori sono tenuti ad assicurare l’opportuna vigilanza durante lo svolgimento dell’attività.
9 – E’ POSSIBILE ADOTTARE EVENTUALI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI NEI CONFRONTI DEGLI STUDENTI INDISCIPLINATI